La storia

Situata nella parte sudoccidentale del vulcano Etna, Adrano dista 36 km da Catania. Fu fondata in epoca ellenistica con il nome Adranon, in riferimento al grande nume siculo, dio della guerra, e a partire dall’epoca normanna fino ai primi decenni del XX secolo, era indicata con il toponimo Adernò, che dal XIV al XIX secolo fu capoluogo dell’omonimo stato feudale di rango comitale.

Il 16 dicembre del 2019 con un decreto firmato dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, viene riconosciuto ad Adrano, per l’importanza storica, artistica, civica o demografica, il titolo di città.

La città sicula del Mendolito

Nella contrada Mendolito, a otto chilometri dell’odierna Adrano, si trova l’area della più estesa, e al tempo stesso più evoluta, città anellenica della Sicilia: la Città Sicula del Mendolito.
L’insediamento si sviluppò su un terrazzo basaltico presso la riva orientale del Simeto, su una superficie di circa ottanta ettari. Il centro del Mendolito sviluppò una raffinatissima civiltà del bronzo e, oltre la cinta muraria, le porte e le tracce di capanne, ci ha lasciato una necropoli dalle caratteristiche sepolture a “cupoletta”, e inoltre ci ha conservato le più lunghe, seppure non ancora spiegate, iscrizioni sicule della Sicilia nord-orientale.